Di notte c’è da vedere, con Cinque sere d’Incanto
ProfiloGreco e Assessorato al Turismo fanno luce su paesaggi e beni culturali in una serie di eventi notturni
«E quindi uscimmo a riveder le stelle». Il verso di padre Dante è l’ideale viatico scelto per accompagnare Cinque Sere d’Incanto, nuovo format ideato dall’agenzia ProfiloGreco per vivere, come in un rituale, luoghi e atmosfere magiche, al chiaror di luna.
La riserva naturale di Torre Colimena, il fiumiciattolo di Borraco, la pineta di San Pietro in Bevagna, il Fonte Pliniano e il Calvario di Manduria sono i luoghi in cui, nelle notti di agosto, ci sarà da vedere. Anche grazie al contributo fondamentale offerto all’iniziativa dall’Assessorato al Turismo del Comune di Manduria che, sotto la nuova reggenza di Lucia Stefanì, ha già dato un sensibile impulso all’estate manduriana.
Si comincia la sera del 13 agosto, a Torre Colimena, con “Riserva InCANTIna”. Nei pressi della chiesa dell’Annunciazione, racconti, musica e vino per vivere e raccontare la riserva naturale. Dalle storie e le leggende del reading letterario “InCanti di Salina” alle musiche e ai canti popolari dei “Calìme ti Scirocco”, il rito trova compimento nei bicchieri di Primitivo e negli assaggi di prodotti tipici.
La serata è organizzata in collaborazione con la Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale.
Secondo appuntamento il 19 agosto, sulla foce del torrente Borraco, dove si consumerà il rito del fuoco. Bagliori di fiamme illumineranno la notte dedicata a “Fuoco e leggende al fiume Borraco”, in cui saranno rivelati miti e racconti attorno al breve corso d’acqua, nella suggestiva cornice di un posto quasi magico. Al piacere della gola, poi, saranno offerti assaggi di particolari pietanze preparate secondo antiche ricette.
Luce artificiale, invece, nella notte del 23 agosto a San Pietro in Bevagna. Si accenderanno i “Riflettori in Pineta”, per illuminare il piccolo polmone verde della località marina e un’inedita mostra fotografica di costume e in costume, in grado di ricostruire agli occhi del visitatore la storia sociale del villeggiare sui nostri litorali, tra gli anni ’40 e gli anni ’60, narrandola attraverso immagini fortemente evocative.
Il 28 agosto ci sarà da vedere “Il Fonte Pliniano di Notte”. E a partire da questo, tutto il Parco Archeologico delle Mura Messapiche, con l’ausilio di una guida in voce, in filodiffusione. Alla magia del posto, si aggiungeranno, poi, riti bene auguranti e degustazioni di prodotti tipici e Primitivo.
La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione Italia Nostra onlus.
L’ultima serata d’incanto sarà quella del 31 agosto, con “Il Calvario a prima vista”. Una visita guidata all’interno del monumento simbolo della religiosità popolare manduriana permetterà di scoprire particolari poco noti, alla luce delle torce elettriche.