La città di Manduria offre tante occasioni d’incontro e di studio. Oggi rifletto sul fatto che tutto il patrimonio storico, artistico ed enogastronomico va a favore dell’arrivo e della permanenza nella città di Manduria di numerosi turisti e viaggiatori, eppure pochi, troppo pochi sono le persone che sostano e poche quelle che vengono per ammirarla e conoscerla.
Mercoledì 30 maggio sono arrivati 50 enoturisti inglese sbarcati da uno superyacht di 170 m., sono stati accolti da uomini illustri del territorio e della marineria tarantina e da tanti giornalisti convocati per l’occasione, pare che i turisti inglesi siano rimasti sbalorditi da tanta accoglienza. Certo loro non sanno che questo evento per noi sarà ricordato tra gli annali di storia come un momento alto del turismo gastronomico manduriano, ben venga anche questo spot a tutti coloro che hanno collaborato, ma mi chiedo tutte le aziende protagoniste dell’evento sono altrettanto entusiaste di lavorare e sostenere il territorio per fare diventare l’evento turistico una abitudine consolidati della città di Manduria? Voglio essere fiduciosa e credere che molti di coloro che si sono prodigati per rendere l’accoglienza migliore possibile lo abbiano fatto con passione e amore per la propria terra e se così è stato allora gli effetti si vedranno, altrimenti spetteremo ancora. Noi nel nostro piccolo stiamo lavorando per diventare grandi.